I migliori POWER BANK del 2023 - Guida all'Acquisto

Marco Villata | Pubblicato il 18/2/2023

Quale power bank comprare

Schermi più grandi, processori più potenti, ma le batterie?

Il problema dei dispositivi mobili attuali è che spesso la batteria non dura tutto il giorno e può capitare che la carica si esaurisca prima di avvicinarsi a una presa di corrente, soprattutto se si gioca o si trasmettono video in streaming.

Fortunatamente con un power bank è sempre possibile ricaricare la batteria, anche quando si è lontani da casa. Si può anche, con i power bank più grandi, infatti, è possibile partire per un weekend o andare in campeggio e mantenere il telefono sempre carico.

I migliori caricabatterie portatili mantengono alimentati i vostri dispositivi mentre vi spostate, sono capaci di ricaricare molti tipi di dispositivi elettronici, tra cui telefoni, tablet, console da gioco e persino computer portatili.

Come abbiamo valutato i power bank

  • Capacità elevata: abbiamo scelto power bank con una capacità compresa tra 1.000 e 10.000 mAh.
  • Garanzia: abbiamo scelto power bank con una garanzia di almeno un anno.
  • Peso: abbiamo considerato power bank che pesassero al massimo mezzo chilo e di dimensioni contenute
  • Potenza in uscita: il power bank deve avere una potenza sufficiente da garantire la massima velocità di carica e ricarica.

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Migliori Power Bank: le nostre scelte

La nostra scelta è caduta sullo Zendure Mini Power Bank che rappresenta un ottimo compromesso tra tutte le qualità che cercavamo ad un prezzo accessibile.

Zendure Mini Power Bank - Migliore Power Bank secondo noi

Caratteristiche tecniche

  • mAh 10000mAh
  • N. Porte USB-C 1x USB-C e 1x USB-A
  • Dimensioni 79x56x26mm
  • Peso 180 g

Prezzo e offerte

Abbiamo scelto come migliore opzione lo Zendure Mini perchè rappresenta la sintesi di tutte le qualità che un power bank dovrebbe avere, innanzitutto offre una capacità tale da ricaricare la maggior parte degli smartphone fino a tre volte.

La dotazione delle porte di output è sufficiente per qualsiasi necessità: grazie alla porta USB-C Power Delivery (PD) è in grado di ricaricare la maggior parte dei dispositivi portatili alla massima velocità con il cavo USB-C in dotazione.

Per quanto riguarda i dispositivi più datati c'è la porta USB-A che può gestire anche i dispositivi non USB-C. Le diemnsioni ridotte e i bordi arrotondati lo rendono facile da tenere in mano e da infilare in tasca e, può andare in contro anche agli amanti dello stile, infatti è disponibile in 6 diversi colori: rosso, verde, nero, argento, blu e rosa.

PRO
  • Il più leggero
  • Garanzia di 2 anni
  • 2 porte (1 USB-C PD e 1 USB-A )
CONTRO
  • Mancanza di cavo integrato

INIU Power Bank 10000mAh - la seconda nostra scelta

Caratteristiche tecniche

  • mAh 10000mAh
  • N. Porte USB-C 2 x USB-A
  • Dimensioni 132x6.8x12 mm
  • Peso 195 g

Prezzo e offerte

  • Amazon.it - 19,99 € -13% | Oggi risparmi 3,00 €

Volete 10000 mAh senza spendere troppo? Allora il power bank INIU da 10000 mAh è quello che fa per voi. Ha una capacità dimezzata rispetto al fratello maggiore presente in questa lista e, quindi, vi fornirà un numero minore di ricariche. Si tratta comunque di un dispositivo pratico, leggero e duttile, con le sue 3 porte output (2x USB-A, 1x USB-C) è perfetto per chi utilizza molti dispositivi a basso consumo o come cuffie Bluetooth, Fitbit e smartwatch.

Come detto grazie alle sue porte USB-A e USB-C ed è in grado di ricaricare fino a tre dispositivi contemporaneamente. E' molto comodo per ricariche rapide e per dare supporto a chi ha un telefono un po' datato la cui batteria necessita di ricariche frequenti.

PRO
  • Economico
  • Leggero e pratico
  • E porte Output
CONTRO
  • Non il top della capacità con i suoi 10000 mAh

Anker PowerCore 5000 - la soluzione compatta

Caratteristiche tecniche

  • mAh 5000mAh
  • N. Porte USB-C 1 x USB-A
  • Dimensioni 107x33x33 mm
  • Peso 136 g

Prezzo e offerte

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Il modello PowerCore 5000 di Ancher, si distingue per forma e compattezza dagli altri power bank presi in considerazione in questa guida. La sua capacità risente delle dimensioni compatte e del design a forma di pila, infatti è il power bank meno capiente con i suoi 5000 mAh di capacità che eroga con una tensione di 5 Volt.

Le dimensioni del cilindro sono davvero compatte con una dimensione di 10.7 x 3.3 x 3.3 cm, tuttavia è in grado di provvedere alla carica iPhone 6s per almeno 2 volte e almeno una volta un Galaxy S7. E' dotato di un'unica porta di tipo USB-A, che garantisce una ricarica sufficientemente rapida. Si tratta di una batteria esterna pratica nella vita di tutti i giorni, da sconsigliare,però, per campeggiatori ed escursionisti.

PRO
  • Design pratico e compatto
  • Veloce a ricaricare
  • Leggero
CONTRO
  • Una sola porta USB-A
  • 5000 mAh non sonoa datti a un uso intensivo

INIU Power Bank 20000mAh - migliore per carica USB-C

Caratteristiche tecniche

  • mAh 20000mAh
  • N. Porte USB-C 2x USB-A e 1x USB-C
  • Dimensioni 135x70x25 mm
  • Peso 357 g

Prezzo e offerte

Si tratta di un power bank un po' pesante, ma questo è giustificato dalla sua capacità di 20000mAh e dalla presenza dalla la sua porta USB-C a doppia funzione lo rende uno dei migliori caricabatterie portatili per chi ricarica con la porta reversibile. Questa caratteristica consente di sia ricaricare l'apparecchio che altri dispositivi con lo stesso cavo USB-C, e inoltre, dispone anche di due porte USB-A per ricaricare altri dispositivi.

Ha ottime prestazioni che lo rendono uno dei migliori caricatori portatili per velocità di ricarica, questo gli consente di portare l'iPhone a una carica completa in 1 ora e 57 minuti. La sua elevata capacità di 20000 mAh gli consente di effettuare 4,78 ricariche per iPhone 12.

PRO
  • Porta USB-C sia per input che output
  • Veloce nel caricare
  • 20,000mAh
  • 3 porte in uscita
CONTRO
  • ababstanza pesante

EnergyCell Power Bank 10000 mAh - alta capacità in piccole dimensioni

Caratteristiche tecniche

  • mAh 10000mAh
  • N. Porte USB-C 1x USB-A
  • Dimensioni 115x70x30 mm
  • Peso 172 g

Prezzo e offerte

La prima cosa che stupisce del Poweradd EnergyCell 10000 sono le sue dimensioni ridotte, non sembra proprio da 10.000 mAh, è piccola e possiamo facilmente scambiarla per una da 5000. E' un caricabatterie portatile di buona fattura e duraturo, capace di effettuare 2 ricariche complete di un iPhone.

Anche i valori di velocità di ricarica sono ottimi, unico neo è che è presente una sola porta USB-A, ma si tratta di una scelta di design, le dimensioni ridotte non consentono molto di più... Se sei alla ricerca di un power bank dalle buone prestazioni e altamente portabile il Poweradd EnergyCell fa al caso tuo.

PRO
  • Piccolo e compatto
  • Veloce a caricare
CONTRO
  • Presente solo una porta USB-A

Tabella comparativa Power Bank

Qui sotto la tabella per comparare i power bank che abbiamo selezionato con le caratteristiche chiave:

ModelloBrandmAhN. Porte USB-CDimensioniPesoPrezzo
Mini Power BankZendure10000mAh1x USB-C e 1x USB-A79x56x26mm180 g0,00 €
Power Bank 10000mAhINIU10000mAh2 x USB-A132x6.8x12 mm195 g19,99 €
PowerCore 5000Anker5000mAh1 x USB-A107x33x33 mm136 g21,28 €
Power Bank 20000mAhINIU20000mAh2x USB-A e 1x USB-C135x70x25 mm357 g32,99 €
Power Bank 10000 mAhEnergyCell10000mAh1x USB-A115x70x30 mm172 g0,00 €
Alcuni dispositivi che spesso richiedono l'iso di un power bank
Esempi di dispositivi per cui è utrile possedere un Power Bank

Cosa è un power bank?

Un power bank è un dispositivo portatile in grado di trasferire l'energia dalla batteria integrata ad altri dispositivi, ricaricando. I power bank sono dotati in genere di una porta USB-A o USB-C alla quale collegare il device da caricare, anche se, alcuni modelli consentono una ricarica di tipo wireless.

In genere si utilizzano per ricaricare piccoli dispositivi portatili dotati di porte USB, come, ad esempio: smartphone, tablet e Laptop o accessori alimentati tramite USB, come cuffie, casse Bluetooth, luci, ventilatori etc.

La loro ricarica si effettua tramite alimentatore USB. In alcuni casi il powerbank è dotato di "carica passante" il che gli consente di ricaricare dispositivi mentre lui stesso si sta ricaricando.

Come si sceglie un power bank

Partiamo col dire che la tecnologia delle batterie non è riuscita a tenere il passo con la potenza di elaborazione dei dispositivi moderni, proprio per questo i power bank USB sono diventati un modo sempre più popolare per aiutare telefoni e tablet ad arrivare a fine giornata.

Quando scegli il power bank più adatto alle tue esigenze, la prima cosa che devi valutare è la capacità della batteria. Devi considerare quanto tempo trascorri in giro e quando i dispositivi utilizzarai. In base al dispositivo che intendi utilizzare, varierà anche il tuo fabbisogno di energia: ché un computer portatile o una fotocamera consumano molta più energia rispetto a uno smartphone o a un paio di cuffie wireless.

La capacità della batteria non è tutto, abbiamo stilato un elenco delle principali caratteristiche che un power bank dovrebbe avere e analizzato le sue performance in base alle diverse necessità di utilizzo:

  • Capacità: la capacità indicata sul power bank indica approssimativamente quanta energia può contenere , normalmente si va da da 1.000 a 10.000 mAh. Bisogna sempre pensare a quale device dovremo porre soccorso con il nostro power bank, per dare un'idea la batteria di un iPhone 13 ha una capacità circa 3.300 milliampere ora, mentre la batteria di un MacBook Pro ha una capacità di circa 28.000 mAh. I power bank con una capacità superiore a 10.000 mAh,ovviamente, saranno più grandi più pesanti e più ingombranti. Un buon modo per paragonare 2 power bank di capacità diverse è quello di calcolare il rapporto di capacità (mAh) per euro per stabilire quale sia più conveniente in funzione della capacità.

    Qualche consiglio: se dovete rifornire costantemente il vostro telefono e altri device, scegliete almeno 10.000 mAh. Aggiungete quindi dispositivo in più almeno 5.000 mAh al valore che state cercando.
  • Peso: una volta decisa la capacità della batteria, bisogna valutare il peso del power bank, generalmente pero e capacità crescono in proporzione quindi se desiderate maggiore potenza dovrete accettare di portarvi dietro un piccolo mattone, secondo noi i power bank dovrebbero essere piccoli e leggeri, per questo in questa guida abbiamo scelto prodotti sotto i 500 grammi. Sta a voi trovare un equilibrio tra capacità e praticità.
  • Carica e ricarica potenti: per power bank con ingresso USB-C, è preferibile scegliere quelli con una potenza di almeno 15 watt. 15 watt infatti sono il minimo per la ricarica e la velocità di ricarica USB-C (da notare che i dispositivi che supportano lo standard USB PD (USB Power Delivery) necessitano di almeno 18 watt). Per quanto riguarda i modelli con uscita USB-A o ingresso Micro-USB necessitano una potenza di almeno 8 watt.
  • Garanzia: verificate sempre ila durata della garanzia, come diciamo sempre è indice di qualità di materiali e manifattura, nel caso dei power bank anche un anno è sufficiente , anche se potete trovare garanzie superiori.
  • Il marchio: Abbiamo privilegiato i marchi conosciuti e di cui abbiamo apprezzato altri prodotti, con disponibilità di scorte sul mercato e con la capacità di fornire assistenza agli utenti. Abbiamo quindi scartato a priori marchi che non hanno tradizione o presenza visibile sul web.
  • Cavi integrati: la presenza di cavi integrati è un plus da non sottovalutare, questo tipo di caratteristica è indispensabile se ben eseguita dal costruttore, poiché i cavi di ricarica separati occupano spazio e si dimenticano facilmente.
  • Compatibilità: probabile che abbiate bisogno di ricaricare più dispositivi contemporaneamente, dovrete verificare quanti e di quale tipo punti di ricarica ha il power bank. Il numero delle porte è importante, soprattutto se siete dei tecnomaniaci, alcuni power bank sono dotati di due o tre porte, altri ne posseggono fino sei. E' anche bene verificare sempre il tipo di porte presenti: le porte USB-A sono sufficienti, ma se avete fretta un power bank con una porta USB-C PD fa al caso vostro. Quindi se state cercando un power bank per usarlo solo con lo smartphone non preoccupatevi delle porte multiple, ma della loro qualità.

Cosa significa mAh?

L'abbreviazione mAh sta per milliampere per ora, questa ed è l'unità di misura che indica per quanto tempo (h o per ora) il power bank può erogare una certa quantità di corrente (mA). Ad esempio u adattatore standard per smartphone ha un'uscita di 1000 mA, quindi se si mantiene in carica il telefono per un'ora la sua batteria contiene 1000 mAh. Se si utilizza un un power bank da 10.000 mAh è possibile caricare lo smartphone 10 volte.

Un cavo con estremità USB-A e USB-C
Esempio di cavi USB-A e USB-C (le porte standard per quanto riguarda i power bank)

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un power bank?

I pro di un power bank:

I vantaggi di un power bank sono evidenti:

  1. sono ideali per ricaricare il telefono quando si è in viaggio o quando non si dispone di elettricità
  2. hanno una grande capacità che consente di caricare il telefono più volte senza doverlo ricaricare
  3. possono essere ricaricati anche tramite prese di corrente o caricabatterie da auto se la batteria è scarica

I contro di un power bank:

Anche i power bank hanno anche alcuni svantaggi. Alcuni, con grande capacità sono pesanti o costosi. Devono essere ricaricati non appena la batteria è scarica. Se la carica presente è bassa, si scaricano più velocemente.

Bisogna anche avere alcune attenzioni nell'utilizzare, infatti in alcuni casi, possono anche influire sulla batteria del telefono.

Impatto della batteria: è raro che una powerbank causi danni alla batteria del telefono, ma questo può accadere in alcune situazioni. Ecco le possibili cause di danneggiamento della batteria del telefono a causa dell'uso di una powerbank e come si può risolvere il problema.

  1. il power bank è di scarsa qualità: la prima cosa da valutare in un power bank è la qualità, se, per risparmiare, se ne acquista uno scadente può danneggiare la batteria e la porta del caricabatterie del telefono. E questo può, anche comportare, dei veri e propri pericoli per la sicurezza dell'utente. Ricordiamo che il sovraccarico di una powerbank agli ioni di litio di bassa qualità può portare all'esplosione della powerbank stessa.
  2. Il power bank ha una tensione sbagliata: anche la tensione del power bank può causare problemi. La tensione ideale per caricare un telefono è di 5 V, una tensione inferiore a 4,2 V causa l'interruzione della carica del telefono e lo scaricamento della batteria. Al contrario, se la tensione è troppo alta, può danneggiare il telefono, una tensione superiore 5V è assolutamente da evitare.
  3. Il power bank si sta sovraccaricando: i power bank devono essere utilizzati con parsimonia, se il power bank è costretto a mantenere il telefono al 100% di carica finisce per danneggiare la batteria. Quindi è meglio non tenere collegato il power bank anche quando il telefono è carico, ma utilizzarlo solo quando c'è una reale necessità.

Cosa significa USB-C PD?

Spesso nelle descrizioni dei power bank sentiamo parlare di USB-C PD questa sigla sta per USB-Power Delivery (PD). Si tratta di tecnologia di ricarica rapida basata sullo standard USB-C. Molti degli smartphone e tablet di ultima generazione supportano questa tecnologia, che offre prestazioni molto più elevate, con tempi di ricarica notevolmente ridotti, rispetto ai metodi di ricarica standard.

USB-C PD è in grado di erogare fino a 240 watt di potenza, sufficienti per ricaricare computer portatili e altri dispositivi che richiedono una potenza superiore a quella del tradizionale l'USB-C. Questa specifica è stata creata dall'USB-IF in risposta alle richieste dei produttori di laptop.

E' uno standard compatibile con le specifiche USB4 e USB Power Delivery 3.1. La specifica USB-C PD definisce come i dispositivi possono utilizzare il connettore USB-C per l'alimentazione e come questi dispositivi vengono identificati e gestiti. Definisce le funzioni dei pin del connettore e il modo in cui possono essere utilizzati per fornire alimentazione a varie tensioni e correnti.

I power bank più scontati per oggi

Aggiornamenti recenti

  • 18 febbraio 2023 pubblicata la guida ai migliori Power Bank, il prodotto da noi consigliato è Mini Power Bank di Zendure.

Domande frequenti

Qual è il migliore 10000mAh o 20000mAh?

Dipende dall'uso che se ne fa: con 20.000mAh puoi ricaricare il tablet o il laptop una o due volte. Con 10.000 mAh puoi ricaricre uno smartphone una o due volte.

Quanti mAh dovrebbe avere un buon power bank?

Dipende dalle necessità del consumatore: ad esempio un power bank di media grandezza (7.500 - 14.999 mAh) può stare nella tasca della giacca e che di solito è sufficiente per ricaricare completamente uno smartphone al massimo 4-5 volte. Invece un power bank di grandi dimensioni (15.000 mAh o più) di solito è sufficiente per ricaricare completamente uno smartphone 5 o più volte.

Un mAh più alto significa migliore?

La capacità in mAh si riferisce alla capacità di immagazzinamento energetico disponibile per la batteria. Ad esempio una batteria con una capacità di 2000 mAh può erogare una corrente di 2000 mA per un'ora. Per semplificare, una capacità di mAh più elevata per lo stesso tipo di batteria significa in genere tempi di funzionamento più lunghi.

Quali dispositivi può caricare un power bank?

I power bank sono comunemente destinati a caricare dispositivi mobili come telefoni cellulari, tablet, fotocamere e casse portatili. Certo, possono essere utilizzati anche con i computer portatili, ma in questo caso è bene verificare che le porte lo consentano e la velocità di ricarica sia compatibile.

In genere, i power bank non sono adatti a ricaricare i dispositivi elettronici più grandi in casa. Se si cerca una fonte di alimentazione di riserva in caso di emergenza o durante il campeggio, è meglio optare per una stazione di alimentazione.

Quante ore dura una batteria da 10000 mAh?

La risposta è semplice: 10 ore

Ecco il calcolo: 10.000mAh /1.000mAh = 10 ore.

Qual è la differenza tra un power bank e un caricabatterie portatile?

Non c'è differenza tra un power bank e un caricabatterie portatile. Entrambi i nomi possono essere utilizzati per indicare lo stesso pacco batteria che si usa per caricare un dispositivo.

Qual è la durata di vita di un power bank?

Ci sono diversi fattori che determinano la durata di un power bank nel tempo: come la frequenza di ricarica, la qualità della costruzione e dei materiali del power bank stesso e le condizioni in cui viene conservato. Un power bank di alta qualità, caricato ogni pochi giorni e conservato in un luogo fresco e asciutto, può svolgere la sua funzione per diversi anni.

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