Grazie al suo status di una delle saghe più amate nella storia del cinema, Star Wars vanta una legione di fan che non ha nulla da invidiare a nessun’altra.
Ma con una storia così lunga e ricca, Star Wars ha accumulato una montagna di curiosità nel corso dei decenni. Se sei uno di quelli che adora scavare in profondità, dai segreti delle serie TV alle storie dei film mai realizzati, preparati a scoprire qualcosa di nuovo! Ecco 10 curiosità sulla saga galattica che potrebbero sorprendere persino i fan più incalliti. Pronto a partire per un viaggio nello spazio... e nel tempo?
Lo sapevi che R2-D2, all'inizio non emetteva quei beep-beep e boop-boop, e aveva un linguaggio ben più colorito? Nei primi abbozzi della sceneggiatura, il nostro piccolo droide parlava davvero, e aveva una lingua decisamente... colorita! Alla fine, i suoi dialoghi sono stati eliminati, ma ogni volta che C-3PO reagisce come se R2 avesse detto un insulto, sappi che nel copione originale c’era davvero una parolaccia!
Tra le tante modifiche apportate dal primo abbozzo di Star Wars alla versione finale che conosciamo, una delle più clamorose riguarda proprio il destino del mentore di Luke, Obi-Wan. In origine, George Lucas aveva pensato a un finale ben diverso per lui... Ma il resto è storia (galattica)!
Star Wars ha lanciato la carriera di Mark Hamill, quindi di certo l’attore non ha di che lamentarsi. Ma pensa un po’: per il primo film guadagnava solo 1.000 dollari a settimana! Sì, nel 1977 erano abbastanza per vivere, ma è incredibile considerando che il film sarebbe diventato uno dei più grandi successi di tutti i tempi.
Per L’Impero colpisce ancora Hamill arrivò a guadagnare 1 milione di dollari, ma quel primo stipendio riflette quanto fosse a basso budget il film originale. All’epoca nessuno poteva immaginare il fenomeno che sarebbe diventato!
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Nel 1977, George Lucas e Steven Spielberg erano amici per la pelle, sempre pronti a supportarsi a vicenda. Lucas spronava Spielberg a completare il suo capolavoro sci-fi, Incontri ravvicinati del terzo tipo, mentre Spielberg aiutava Lucas a portare Star Wars al traguardo. Lucas era convinto che Incontri ravvicinati avrebbe incassato più di Star Wars, ma Spielberg non era d'accordo. Così fecero una scommessa: ciascuno avrebbe dato all'altro il 2,5% dei profitti del proprio film.!
Come andò a finire? Incontri ravvicinati fece un bel botto al botteghino, ma Star Wars? Beh, diciamo che da allora Spielberg non ha più dovuto preoccuparsi di risparmiare sulla spesa!
Darth Vader, con la sua voce profonda e minacciosa, è uno dei personaggi più iconici dell'universo di Star Wars. Quella voce inconfondibile è di James Earl Jones: potente, oscura e un po' inquietante, perfetta per il Signore dei Sith.
Ma sai che in origine George Lucas aveva pensato a Orson Welles per il ruolo? Alla fine rinunciò, temendo che la sua voce fosse "troppo riconoscibile". Una scelta che ha reso Darth Vader ancora più unico!
Durante i primi brainstorming per Il Ritorno dello Jedi, George Lucas lanciò un’idea a dir poco inquietante a Lawrence Kasdan. “Luke toglie la maschera a Vader. È l’ultimo gesto... e poi si mette lui la maschera, dicendo: ‘Adesso sono io Vader. Colpo di scena! Il twist definitivo: ‘Ora distruggerò la flotta ribelle e governerò l’universo.”
Kasdan era entusiasta dell’idea, ma alla fine Lucas optò per un finale più classico e positivo. E tu, come avresti reagito a un Luke Skywalker padrone del lato oscuro?
In origine, George Lucas aveva in mente un volto completamente diverso per il carismatico contrabbandiere. Attori come Al Pacino, Kurt Russell e persino Sylvester Stallone furono considerati per il ruolo!
Alla fine, Ford conquistò tutti grazie al suo fascino irresistibile e alla sua perfetta alchimia con il resto del cast. Riesci a immaginare qualcun altro al posto suo? Impossibile, vero?
Una volta era la norma: i titoli di testa di un film dovevano comparire all’inizio, con tutti i nomi principali in bella vista. Ma Una nuova speranza ha cambiato le regole del gioco, contribuendo alla tendenza di spostare i crediti alla fine. Quando George Lucas decise di fare lo stesso con L’Impero colpisce ancora, i principali sindacati di Hollywood, tra cui la Writer’s Guild, cercarono addirittura di far ritirare il film dalle sale.
Secondo le regole, i nomi dello sceneggiatore e del regista dovevano comparire all’inizio. Lucas finì per pagare una multa, ma la polemica lo irritò a tal punto che si ritirò da tutti i principali sindacati di Hollywood. Una mossa audace, proprio come il suo stile!
Sì, hai letto bene! Durante una proiezione privata del primo montaggio, De Palma non fu affatto tenero con il lavoro di George Lucas. Criticò di tutto, persino il famoso testo scorrevole iniziale, che trovava "confuso e ridicolo". Eppure, ironia della sorte, fu proprio lui ad aiutare Lucas a riscrivere quella sequenza. Anche i grandi, a volte, non vedono il futuro!
Quando Darth Vader pronuncia la fatidica frase "Io sono tuo padre", non solo il pubblico è rimasto senza parole, ma persino molti membri del cast erano all’oscuro del colpo di scena. George Lucas ha mantenuto il segreto fino all’ultimo, rivelandolo solo a pochi fidati, come Mark Hamill, poco prima della ripresa della scena. E tu, ci avevi creduto subito o pensavi fosse un bluff?