Come Acquistare su Amazon [Guida con Consigli e Trucchi]

Parlare di Amazon non è mai una cosa semplice. Non perché si tratti di un prodotto di nicchia o che nasconda chissà quali segreti, ma proprio per l’esatto contrario.

La creatura di Jeff Bezos è ormai presente in maniera forte nella quotidianità di ognuno di noi, quindi il problema è, per quel che mi riguarda, è trovare qualche argomento riguardante questo e-commerce che non sia già stato reso monotono da altri.

Proviamo allora a partire da una semplice domanda:

perché praticamente tutti comprano su Amazon?

Perché forse è l’e-commerce che vanta il più ampio “catalogo” al mondo? Il vero valore di Amazon è il prestigio che il marchio stesso si è costruito negli ultimi anni: parafrasando un Carosello di un bel po’ di anni fa, potrei dirti “Amazon, basta la parola”.

Se su Amazon comprano tutti è perché è l’e-commerce più sicuro: i prodotti sono tutti coperti da garanzia, fare resi o annullare ordini è un gioco da ragazzi e il servizio clienti è talmente efficiente che una volta sono perfino venuti a casa mia a lavare piatti (quest’ultima è chiaramente un’iperbole, ma se fosse accaduta realmente la cosa non mi sorprenderebbe).

In questa guida ho quindi deciso di sottolineare tutti gli aspetti più importanti di questo e-commerce, grazie ai quali ti sarà ancor più chiaro come acquistare su Amazon.

i pagamenti su amazon

Come pagare su Amazon?

Se accedi al sito di Amazon e dai un’occhiata a tutte le modalità di pagamento che l’e-commerce di Bezos può vantare, probabilmente faresti notte a leggerle tutte.

Su Amazon sono accettate tutte le principali carte di credito e debito che aderiscono ai circuiti Visa e Mastercard, nonché quelle legate all’American Express e perfino le classiche PostePay o le ultime arrivate dalla Nexi.

Già queste da sole basterebbero a soddisfare la quasi totalità degli utenti che accedono ad Amazon, ma se Amazon è diventato un colosso è proprio perché è sempre andato oltre quello che per altri è più sufficiente.

Grazie alla continua digitalizzazione dei servizi finanziari, infatti, Amazon è riuscita a trascinare sul proprio portale tutte le forme di pagamento possibili nei negozi fisici, in qualche modo perfino i contanti. Ma vediamo nei dettagli.

Amazon accetta i pagamenti a rate?

Avevi mai visto un e-commerce che offre pagamenti a rate? No, vero? Bene, anche in questo caso Amazon sorprende tutti e sdogana il pagamento a rate online.

Su una ricca selezione di prodotti Amazon, infatti, offre la possibilità di pagare a rate grazie alla partnership stretta con la Cofidis, che ha creato lo strumento CreditLine appositamente per l’azienda di Bezos. La cosa che mi ha colpito è che Amazon ha stretto un accordo del genere con una finanziaria sicuramente importante, ma non certo una delle più famose.

Per completezza di informazione devo inoltre aggiungerti che sui prodotti finanziati, il cui prezzo deve essere compreso fra i 100 e 1500 euro, il programma CreditLine propone sempre un piccolo tasso d’interesse. Prendendo un esempio che la stessa Cofidis propone sul suo portale, se vuoi acquistare una mountain bike da 200 euro, puoi pagarla in 6 comode rate mensili da 34,52 euro, che compongono un totale restituito di 207 euro circa.

Ti confesso che non sono un fan dei finanziamenti, soprattutto di quelli che applicano un tasso d’interesse, ma al tempo stesso devo ammettere che si tratta di una soluzione che puoi far comodo se devi fare un acquisto impellente e non puoi (o non vuoi) sostenere l’intera spesa in un sol colpo. Le rate solitamente non superano mai i 12 mesi, e ovviamente dipendono anche dal valore dell’importo finanziato.

Il caso PayPal

Fra le modalità di pagamento previste su Amazon c’è un’assenza molto importante, soprattutto per chi come me è abituato a fare acquisti digitali. Il portale di Jeff Bezos non supporta PayPal, il famosissimo conto corrente elettronico che offre agli utenti privati metodi semplici di pagamento e una tutela delle singole transazioni eccezionale.

Come mai un’assenza del genere? Possibile che Bezos e i suoi non abbiano pensato al fatto che milioni di persone su internet acquistano esclusivamente tramite PayPal?

Per fornire risposta a questa domanda, devo per un attimo abbandonarmi al gossip. PayPal oggi è una società indipendente (almeno ufficialmente), ma fino a pochi anni fa non era così. Questo noto metodo di pagamento elettronico è stato infatti creato da eBay, uno dei principali concorrenti di Amazon. Permettere ad Amazon di usare PayPal per eBay voleva dire dare il via libera ai propri iscritti ad acquistare da un diretto concorrente, ed è quindi chiaro da dove nasce questo ostracismo. Oggi PayPal è sì indipendente, ma i vertici aziendali sono comunque ancora molto legati a eBay, quindi “l’embargo” nei confronti di Amazon è tutt’ora in vigore.

Acquistare con PayPal su Amazon è quindi impossibile? “Ni”.

Un collegamento diretto fra l’e-commerce di Bezos e questo conto corrente elettronico non è consentito, ma con il giusto “cavallo di Troia” la soluzione è dietro l’angolo. Il trucco è infatti abbinare il proprio conto elettronico PayPal ad una qualsiasi carta di credito o debito, e usare quest’ultima su Amazon.

Io per abitudine faccio in modo che sulla mia carta di debito ci sia sempre almeno qualche centina di euro, e dopo ogni acquisto su Amazon provvedo a fare una nuova ricarica da PayPal, in modo che la carta non sia mai “a secco”.

Purtroppo non si può fare una ricarica PayPal contestualmente all’acquisto, perché la transazione prevede 1 o 2 giorni, quindi per completare l’ordine su Amazon si andrebbe troppo per le lunghe.

E se non avessi carte di credito o debito?

Un altro mito da sfatare è quello secondo il quale si possa pagare su Amazon esclusivamente con carte di credito o debito. Fra le varie modalità di pagamento, ad esempio, c’è anche l’addebito diretto su conto corrente.

So già quello che stai pensando: se ho un conto corrente ho anche una carta abbinata, quindi tanto vale usare quella. In linea generale è probabilmente così, ma inserire l’addebito SEPA al proprio conto corrente permette di evitare l’uso della carta online, e in termini di sicurezza informatica offre molte più garanzie.

E se non avessi nemmeno il conto corrente?

Tranquillo, ho la soluzione anche per te, ed è più semplice di quanto tu possa immaginare. Per acquistare su Amazon ti basterà andare al tuo bar o tabacchi preferito, magari sorseggiare un bel caffè già che ci sei, e poi al momento di passare alla cassa, puoi chiedere una ricarica Amazon.

La Ricarica in Cassa è un servizio di Amazon che ti permette di ricaricare il tuo account dell’importo che desideri (i tagli sono compresi fra i 5 e i 500 euro) proprio come faresti con la sim del tuo smartphone. In questo modo puoi acquistare quello che desideri senza usare alcuna carta di credito o debito. Una volta caricato l’account in caso di ripensamenti l’importo non è più rimborsabile, ma in compenso hai ben 10 anni di tempo per spendere quei soldi su Amazon.

Ti confesso che uso molto frequentemente la Ricarica in Cassa: non per me stesso, in realtà, ma come regalo da fare ad amici e parenti. Il sistema di Ricarica in Cassa può infatti anche essere usato come Buono Regalo: ti basta indicare il numero telefonico della persona regolarmente registrata su Amazon, e la ricarica arriva al destinatario in modo istantaneo.

gestione ordini

La gestione degli ordini Amazon

Procedura standard con account

Ammetto che quella che sto per fare è una domanda di estrema banalità, ma per chi non ha molta esperienza credo sia utile: come fare un ordine su Amazon?

La prima procedura da fare è registrarsi sul portale: servono pochi minuti perché la procedura è guidata e intuitiva. Creato l’account ed effettuato l’accesso, probabilmente la cosa più difficile da fare è trovare il prodotto giusto da acquistare, perché ve ne sono talmente tanti che, potendo, te le porteresti a casa tutti. Tuttavia, poniamo che tu abbia finalmente trovato quello che ti serve e che l’abbia inserito nel tuo carrello.

Come procedere? Semplicissimo!

Sia nella versione web browser, sia in quella app per smartphone, ti basterà cliccare in alto a destra sul simbolo del Carrello. Nella pagina che si aprirà potrai verificare i prodotti selezionati, l’indirizzo di spedizione e la modalità di pagamento: se è tutto corretto ti basterà premere il tasto “Procedi all’Ordine” e il gioco è fatto.

E se sei iscritto ad Amazon Prime, in meno di 24 ore potresti già trovarti il corriere sotto casa con il tuo acquisto: fantastico!

E’ possibile fare acquisti senza account su Amazon.

No.

Ok, ho iniziato subito con la parola “no” perché ero tentato di entrare nel guinness dei primati per il paragrafo più corto mai scritto. Ma credo sia opportuno argomentare la risposta.

Mentre altri e-commerce permettono l’acquisto a utenti “ospiti” privi di account, Amazon prevede l’obbligo della registrazione. Del resto, basta un attimo a fare la controprova: è sufficiente collegarsi al sito web di Amazon senza alcun account e selezionare un prodotto qualsiasi, e da lì cliccare su “Procedi all’acquisto”: il sistema ti rimanda alla pagina di login senza alcuna possibilità di via d’uscita.

Si tratta evidentemente di una chiara scelta aziendale, anche facilmente comprensibile: fra newsletter e messaggi di promemoria, Amazon è sempre presente nella vita dei propri utenti, e fare questa continua comunicazione sarebbe impossibile se gli utenti non fossero registrati.

Ripensamenti, annullamenti e reso degli ordini

Se Amazon è eccezionale nella gestione degli ordini in fase di acquisto, paradossalmente lo è ancora di più quando questi si tramutano in un nulla di fatto.

La politica di Amazon è la massima tutela per i clienti, in qualunque situazione.

Ipotizziamo tu abbia appena acquistato un pigiama su Amazon, e nel giro di pochi minuti tua moglie o tuo marito tornano a casa guarda caso proprio con lo stesso prodotto, o con uno simile che tu ovviamente non puoi rifiutare per non ferire i loro sentimenti. Certo, avere un pigiama in più potrebbe anche farti comodo, ma se da anni ne ricevi talmente tanti manco dovessi vivere in ospedale, (prego, fai tutti i gesti apotropaici che ritieni opportuno), forse restituire quello che hai preso su Amazon è la soluzione migliore.

Come annullare un ordine e come funziona il reso? Semplicissimo.

Se lo hai appena acquistato e la spedizione non è ancora avvenuta, puoi tranquillamente annullare l’ordine: ti basta accedere all’app di Amazon, selezionare la voce “il mio Account”, da lì cliccare su “I miei ordini”, premere sulla foto del pigiama e, nella pagina che si aprirà, scegliere “Annulla l’ordine”.

Se invece la spedizione è già partita, o comunque hai ricevuto il prodotto e per un qualsiasi motivo non lo vuoi più, ti basterà fare lo stesso percorso e cliccare alla fine su “Restituisci articoli” per avviare la procedura di reso.

Amazon ti permette di optare per il reso che ritieni più opportuno: puoi scegliere che sia il corriere a venire a casa a ritirarlo, oppure puoi portarlo direttamente tu in uno dei migliaia punti di raccolta convenzionati con Amazon. E se hai Amazon Prime, tutti questi servizi sono gratuiti.

Tutto quello che c’è da sapere su Amazon Prime

Appena evocato, per quel che mi riguarda Amazon Prime è fondamentale per sfruttare al massimo tutte le potenzialità del portale di Jeff Bezos.

Iniziamo con una semplice definizione: Amazon Prime è un servizio in abbonamento che ti permette di avere una serie di vantaggi. Il costo varia dai pochi euro mensili, oppure puoi optare per il piano annuale da 36 euro.

Già ti vedo, lì, a fare il “gesto dell’ombrello” perché pensi che sia da fessi pagare per un servizio aggiuntivo su un e-commerce. Non ti sto giudicando, fino a qualche anno fa ero della tua stessa scuola di pensiero (“gesto dell’ombrello” incluso), però poi studiando bene Amazon

Prime sono giunto alla conclusione che è da fessi non sottoscriverlo, semmai.

Per essere ancora più chiaro, è meglio fare qualche esempio.

Fra i vari vantaggi, Amazon Prime ti assicura le spedizioni gratuite sempre. Senza questo abbonamento, acquistare su Amazon significa pagare spese di spedizioni di almeno 4 euro per ogni prodotto. Ora, ipotizziamo che tu faccia almeno un acquisto al mese su Amazon: pur considerando che per ogni spedizione tu spenda sempre massimo 4 euro, nel giro di un anno hai pagato 48 euro solo in spedizioni, mentre se avessi avuto

Prime ne avresti speso appena 36 per l’abbonamento.

Se compri quindi con una certa frequenza su Amazon, come hai visto, avere Amazon Prime significa risparmiare molto sulle spedizioni. Senza contare che il servizio Prime è quello che ti assicura la ricezione del prodotto nelle 24 ore successive.

Ma vi sono anche altri vantaggi: nei famosi 36 euro annuali sono compresi anche Prime Video e Amazon Music, due servizi di streaming rispettivamente per serie TV (oltre che film) e musica. Focalizzandoci su Prime Video, oltre a esserci tutte le stagioni di serie TV cult come Scrubs e How I Meet Your Mother, Amazon offre tantissimi contenuti originali prodotti dalla stessa azienda di Bezos.

Alternative alla spedizione a casa

Ricevere i prodotti a casa è qualcosa di estremamente comodo. Io poi ho la fortuna di abitare in un condominio che ha ancora la figura del portiere: da me c’è Attilio, persona onesta e fidata, che alla sera quando torno da lavoro mi ricorda sempre di ritirare i pacchi Amazon in guardiola.

Tuttavia capisco che non tutti hanno un Attilio che li aspetti fuori casa. I corrieri, giustamente, consegnano per lo più nei giorni feriali (Amazon ha introdotto le spedizioni anche al sabato e alla domenica, ma non vale per tutti i prodotti), e per molti utenti che lavorano si tratta di orari inconciliabili.

Come fare in questi casi? Anche per questa specifica problematica, Amazon ti offre varie soluzioni.

armadietto amazon

Amazon Locker

Qualora non ne avessi mai sentito parlare, gli Amazon Locker sono delle “macchinette sputa pacchi” (come ama chiamarli mia figlia) o, volendo avere un tono più professionale, sono dei punti di ritiro self-service in cui ogni utente può ritirare i prodotti acquistati su Amazon. Ce ne sono migliaia in tutta Italia, e sul sito di Amazon puoi trovare quello più vicino a te.

Per poterlo sfruttare, quando avrai trovato il Locker vicino casa tua, ricordati di aggiungerlo nel tuo account nella voce relativa ai tuoi indirizzi. Ricordati che non tutti i prodotti sono idonei alla spedizione in Amazon Locker, quindi quando effettui l’acquisto controlla sempre che la soluzione Locker sia consentita.

Ipotizziamo che tu abbia regolarmente completato l’ordine e selezionato l’Amazon Locker più vicino a te. Per ritirare il pacco, dovrai recarti fisicamente al Locker avendo con te il codice numerico che Amazon ti ha fornito non appena il prodotto è stato caricato nel dispositivo self-service.

Il codice ti viene inviato via mail, ma puoi trovarlo anche nei dettagli dell’ordine direttamente sull’app Amazon. Una volta digitato il codice, il Locker apre uno dei suoi tanti sportelli di metallo manco fosse un calendario dell’Avvento ricco di cioccolatini. All’interno dello sportello c’è ovviamente il tuo pacco, lo prendi, chiudi lo sportello, saluti e baci.

Punti di ritiro

Nonostante vi sia una diffusione capillare, gli Amazon Locker non sono presenti in tutti i comuni d’Italia.

Questo significa che se vivi in un piccolo paesino di provincia, potresti essere costretto a spostarti di diversi km per trovare un Locker adatto a te, il che non è il massimo della comodità. Ma anche per questi casi Amazon ha la sua soluzione: oltre ai Locker, in Italia esistono tantissimi Punti di Ritiro, ovvero degli esercizi commerciali che, oltre a vendere la propria merce o a offrire i propri servigi, fungono anche da “locker umano”.

Si tratta di bar, tabacchi e perfino uffici postali. È sufficiente trovare su Amazon il punto di ritiro più vicino a te, selezionarlo nei “tuoi indirizzi”, e procedere all’acquisto. Rispetto ai Locker vi sono molte meno limitazioni, quindi praticamente tutti i prodotti venduti su Amazon possono essere ritirati nei Punti di Ritiro. Una volta dentro l’esercizio commerciale, è sufficiente mostrare i dati forniti da Amazon per il ritiro e il gioco è fatto.

Assistenza clienti: come contattare Amazon

Un servizio Amazon di cui si parla, a mio avviso, sempre troppo poco, è l’Assistenza Clienti.

Quando ero giovane e dovevo iniziare a guadagnarmi i primi soldi in piena autonomia ho fatto diversi lavori, e per qualche tempo sono stato anche un addetto call center per un noto operatore di telefonia mobile. Questo significa, senza voler offendere nessuno, che rispetto ad altri so bene quanto possa essere frustante l’assistenza clienti per un noto brand, con richieste assurde da parte degli utenti e sempre poche gratificazioni.

Alla luce di questa premessa, posso affermare con assoluta certezza che l’Assistenza Clienti Amazon è una delle migliori in assoluto. Tutte quelle volte che mi sono interfacciato con un operatore ho sempre trovato personale gentile e competente, che è stato in grado di risolvermi anche problematiche particolarmente complesse.

Le uniche perplessità che ho sul Servizio Clienti Amazon riguardano semmai la sua “architettura”. Prima di tutto, se cerchi su Google il numero verde per chiamare l’Assistenza Clienti Amazon ne troverai diversi, ma nessuno più funzionante. Questo perché Amazon prevede che la richiesta di un operatore debba essere fatta partendo esclusivamente dall’app o dal sito web.

All’interno del menù principale c’è proprio il link dedicato al Servizio Clienti.

Prima che tu possa trovare il modo di parlare con l’operatore, il sistema ti offre una serie di soluzioni precompilate, a seconda dell’argomento che ti interessa. Se vuoi fare una domanda generale a un operatore, ti consiglio di seguire il percorso Servizio Clienti > Contattaci > e da lì selezionare la modalità di contatto fra e-mail, telefono o chat.

La particolarità è che se selezioni la chiamata non ti comparirà alcun numero da chiamare, ma sarà l’Assistenza Clienti Amazon a chiamare te, solitamente nel giro di pochi minuti ed evitandoti noiose attese con una voce automatica. La procedura può avere sicuramente i suoi vantaggi, ma il percorso è probabilmente troppo laborioso per utenti meno esperti, o quantomeno è meno intuitivo di quello ideato per fare gli acquisti sul portale.

Ecco, nella categoria “consigli non richiesti per Amazon”, suggerirei di abbinare a questo percorso, sicuramente valido, anche il vecchio e caro numero verde.

Come risparmiare su Amazon?

Le giornate speciali

Amazon offre quotidianamente una serie di prodotti con forti sconti, quindi sul portale ogni momento è buono per trovare un’occasione.

Tuttavia, esistono alcuni periodi dell’anno in cui gli sconti sono ancor più vantaggiosi.

Prime Day

I Prime Day sono dei giorni di sconti eccezionali creati dalla stessa Amazon per festeggiare la fondazione dell’azienda. Di norma i Prime Day sono fissati intorno alla metà di luglio, ma nel 2020 a causa dell’emergenza Covid-19 slittarono al 13 e 14 ottobre.

Black Friday

Il famoso “venerdì nero” importato dagli Stati Uniti e che ormai spopola da anni anche in Italia non poteva ovviamente essere ignorato da Amazon. Tradizionalmente il Black Friday cade l’ultimo venerdì di novembre, ma molti negozi italiani lo dilatano per tutta la settimana. Amazon lo ha ampliato ulteriormente, facendolo partire solitamente da metà ottobre e chiudendolo solo ai primi di dicembre.

Cyber Monday

Parente stretto del Black Friday, dato che cade al lunedì successivo all’ultimo venerdì di novembre. Non vanta una grandissima tradizione, prende spunto dal Blu Monday (il giorno più triste dell’anno secondo alcuni studi) per proporre una serie di prodotti di elettronica a prezzi scontati. Anche per il Cyber Monday Amazon dilata tempi e modalità a suo piacimento.

E se non volessi aspettare giorni specifici?

Prime Day e affini sono indubbiamente giorni in cui ci sono occasioni da non farsi scappare, ma se te li perdi non ne devi fare un dramma. Se vuoi acquistare un prodotto su Amazon ma aspetti che scenda a un prezzo a te più congeniale, ti propongo una soluzione semplice e geniale al tempo stesso.

Su TechWeekEurope abbiamo il servizio “Il Prezzo Scende”, un sistema di alert studiato appositamente per Amazon. Quando accedi a questo servizio, puoi intanto cercare il prodotto che desideri o digitandone il nome o ricopiando l’intero URL della pagina Amazon. Il sistema ti proporrà il link diretto ad Amazon del prodotto che desideri, al di sotto del quale trovare il tasto “Il prezzo scende?”: cliccandolo ti basterà impostare il prezzo che desideri spendere, la mail su cui avvisarti e selezionare “Invia”.

In questo modo, non appena il prodotto sarà disponibile al prezzo da te desiderato (o addirittura più basso), sarai subito avvisato via mail.

5 oggetti da non comprare su Amazon

Nessuno.

Niente, è più forte di me, questo guinness dei primati per il paragrafo più corto proprio non riesco a ottenerlo. Ho scelto questo titolo per questo paragrafo come pura provocazione, perché a oggi personalmente non ho trovato un solo oggetto che non comprerei su Amazon, figurarsi 5.

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